Il titolo della distribuzione italiana rimanda direttamente al cult di Robert Harmon e male non fa, visto che il regista di questo gioiello è proprio lo sceneggiatore di "The Hitcher", l'ottimo Eric Red. Come sceneggiatore Red é piuttosto conosciuto, basti pensare a "Near Dark", in qualità di regista nessuno gli ha mai dato cinque lire; un vero peccato perchè le prime pellicole di Red valgono la spesa e meritano di essere, se non altro, riscoperte e giudicate per quello che realmente valgono. Cominciamo con la sua opera di esordio, quel "Cohen & Tate" che tanto mi entusiasmò quando lo vidi al cinema: un ragazzino deve testimoniare contro un potente boss, é naturalmente protetto dall' Effebiai che piantona la casetta di famiglia. Tuttavia i federali non hanno fatto i conti con i due sicari incaricati di rapire il giovanotto, nientemeno che Roy Scheider e Adam Baldwin. Strepitosi. Uccidono gli sbirri e i genitori del povero Travis Knight (Harley Cross, quello di "THE BOY WHO CRIED BITCH", molto bravo) e se lo portano via come un pacco postale. Fin qui tutto bene. E' solo che questa volta sono i due assassini che non hanno fatto i conti con il ragazzino. Un road-movie teso e violento, girato per quasi tutto il metraggio dentro la macchina dove viaggiano i protagonisti, che alterna dialoghi serrati ad esplosioni di violenza che guardano a Peckinpah (parliamo della versione uncut, visto che per ottenere l' R-rating è stato sforbiciato mica di poco). Se proprio si deve fare un paragone, beh non posso fare altro che scomodare il capolavoro baviano "Cani Arrabbiati", anche se il plot non é lo stesso e il genio italico fa la differenza. Cio' non toglie che il film di Red sia meritevole di una o piu' visioni, anzi, é stato fin troppo sottovalutato e dimenticato. Quindi, dategli uno sguardo se avete tempo e voglia. INTERPRETI: Roy Scheider, Adam Baldwin, Harley Cross, Cooper Huckabee, Suzanne Savoy, Marco Perella, Andy Gill, Tom Campitelli.
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