Bellissimo film di Fuller, ostracizzato per anni dalla Paramount Pictures, che pure lo commissionò ai produttori Michael Eisner e Don Simpson. Storia crudele di un cane addestrato ad attaccare ed uccidere esclusivamente uomini di colore, investito e soccorso dalla giovane Kristy McNichol che, una volta scoperta la verità, tenterà di "educare" l'animale con l'aiuto di un addestratore dalle grandi capacità, il nero Paul Winfield. Un maestro Fuller. E' bene ricordarlo. Una discesa nell'anima nera della middle class U.S.A che non è piaciuta a nessuno, tanto meno agli alti papaveri della Paramount che lo hanno relegato in un limbo dove speravano rimanesse il piu' a lungo possibile; il "cane bianco" tanto affettuoso e dolce con la McNichol si trasforma in una macchina da guerra sporca di sangue e fango senza pietà. L'unica alternativa é la morte. Il finale, senza speranza, in cui Paul Winfield fronteggia la bestia in un ultimo tentativo di "ricondizionare" il cane, é tra le piu' intense scene mai girate nell'ambito del cinema horror, thriller, noir , perturbante, chiamatelo come cazzo volete. Ultimo film americano di Fuller. Visione obbligatoria. INTERPRETI: Kristy McNichol, Paul Winfield, Jameson Parker, Burl Ives, Vernon Weddle, Dick Miller.
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